Convento
Sabato 26 settembre 2023
Convento
Promosse dal Comitato Permanente della Sagra di Oreno, accettate dai frati, organizzate dalla Delegazione vimercatese del FAI, le visite al convento di san Fracesco, di oggi, sono state un buon successo.
L'evento, come di consueto, era stato preparato accuratamente ciò che ha significato effettuare un sopralluogo guidato dal Responsabile del convento, attivare un sito dove registrare le prenotazioni, predisporre una dispensa quale riferimento per i narratori. Questo documento, molto ben fatto, è stato curato da Renato Barni e da Cristina Tomada.
Naturalmente, ferma restando la base comune e i limiti di tempo, ogni narratore, ad ogni tappa prevista del percorso di visita, ovvero la piazza, la chiesa, il chiostro e il giardino, ha potuto dare un'impronta personale al suo dire valorizzando le proprie competenze specifiche.
Gli argomenti possibili, legati al luogo, sono parecchi. Tutti rilevanti.
Già i muri delle case che formano la piazza e l' aspetto esterno della chiesa ci dicono delle loro origini, spesso molto antiche. Vi sono dei quadri, all'interno della stessa chiesa, di epoca diversa e un pavimento recente. I soffitti si susseguono variando dal tipo a cassettoni, al trompe-l'oeil, fino a quello ad ombrello. La botola, prossima al presbiterio, che nasconde l'ingresso alle tombe di antichi defunti. La presenza dei frati francescani ad Oreno forse originata dall'esigenza di contenere i movimenti ereticali, in particolare i Catari, insediati a Concorezzo. Il ruolo avuto dal beato Amedeo e i suoi seguaci, gli Amadeiti nella vita di questo convento. Le spoliazioni di beni e le chiusure subite per opera, tra gli altri, degli Asburgo e di Napoleone.
L'eleganza del chiostro, dalla forma quadrata, il pozzo decentrato, le colonne marmoree al piano terra e fatte di laterizi all'ordine superiore. Il lungo berceau , il quale, reggendo un fitto glicine, forma una galleria. Il grande, quindi vecchissimo, albero di tasso in fondo al giardino.
Il lavoro preciso di chi si è occupato dell'accoglienza dei visitatori, e di tutte le altre, complesse, attività organizzative, è stato determinante.
Mario Usuelli.